Preparare la legna da ardere durante i mesi invernali può trasformarsi in un compito arduo e stancante se affrontato con metodi tradizionali, come l’utilizzo di ascia e cuneo. Questo metodo, sebbene efficace, richiede notevole sforzo fisico e tempo, specialmente quando si tratta di ceppi di grandi dimensioni. Però, negli ultimi anni, una soluzione innovativa ha rivoluzionato questo processo: lo spaccalegna. Questo strumento, entrato ormai a pieno titolo nel mercato, ha cambiato radicalmente il modo di preparare la legna, rendendo l’operazione molto più rapida, efficiente e meno faticosa.
Molti potrebbero chiedersi perché non utilizzare semplicemente una motosega per lo stesso scopo. La risposta risiede nella specificità delle funzioni, mentre la motosega è ottimale per tagliare il tronco in pezzi di varie lunghezze, lo spaccalegna è specializzato nel dividere questi pezzi in ceppi più piccoli, adatti all’uso come legna da ardere. La motosega e lo spaccalegna, quindi, si completano a vicenda nel processo di preparazione della legna. La decisione di acquistare uno spaccalegna può generare incertezze e dubbi, soprattutto per chi si avvicina a questo tipo di macchinario per la prima volta. Il mercato offre una vasta gamma di modelli, con caratteristiche e prezzi che variano notevolmente. Per gli utenti privati, questa scelta può sembrare particolarmente complessa, data la varietà di opzioni disponibili. È importante valutare attentamente fattori come la frequenza d’uso prevista, le dimensioni e il tipo di legna da lavorare, oltre alle caratteristiche specifiche dello spaccalegna, come la potenza, la capacità di spaccatura e la facilità di utilizzo.
Tipologie Spaccalegna
La scelta di uno spaccalegna è un aspetto importante per chiunque necessiti di preparare legna da ardere, e la decisione dipende in gran parte dal tipo di alimentazione del motore dello spaccalegna.
Gli spaccalegna elettrici sono tra i più diffusi, grazie alla loro comodità d’uso: basta collegarli a una presa elettrica per iniziare a lavorare. Questi dispositivi si dividono in due categorie principali in base al tipo di motore: monofase (230 V) e trifase (400 V). Gli spaccalegna monofase, nonostante abbiano una potenza limitata (fino a circa 12-13 tonnellate con una potenza massima di 3 HP), sono perfettamente adatti per un uso domestico. I prezzi variano notevolmente, di 200 a 1200 euro, a seconda del livello di professionalità e del paese di fabbricazione. La capacità di spacco in tonnellate è un indicatore fondamentale della qualità e delle prestazioni dello spaccalegna; macchine con una potenza di spacco da 8 a 10 tonnellate sono adatte per un uso privato, mentre quelle da 10 a 12 tonnellate, di solito di fabbricazione europea, sono ideali per un lavoro più intenso. Gli spaccalegna elettrici possono essere orizzontali o verticali.
Per chi non ha accesso alla corrente elettrica o non dispone di un trattore agricolo, gli spaccalegna a scoppio rappresentano una soluzione pratica. Questi modelli possono operare ovunque e in completa autonomia. Gli spaccalegna a scoppio variano nelle loro potenze di spinta, da 10 a 20 tonnellate, e possono essere sia per uso hobbistico che professionale. La struttura tipica di questi spaccalegna include due tubolari in acciaio che scorrono l’uno dentro l’altro, mossi da un cilindro idraulico, e possono essere configurati sia in orizzontale che in verticale. Un’innovazione interessante nel campo degli spaccalegna a scoppio è il modello multi posizione. Questo tipo di spaccalegna offre una grande flessibilità, permettendo all’utente di scegliere tra diverse configurazioni, come quella verticale con pedana a livello del suolo per facilitare la posa del ceppo, o quella orizzontale per il sollevamento classico del ceppo. La capacità di ruotare in cinque diverse posizioni rende questi spaccalegna estremamente pratici, adattandosi alle esigenze personali, alle dimensioni e al peso dei ceppi da lavorare.
Meglio Spaccalegna Orizzontale o Verticale
A questo punto ci si potrebbe chiedere se sia meglio uno spaccalegna orizzontale o uno verticale, specialmente quando si parla di modelli elettrici. Cerchiamo di capire i vantaggi e gli svantaggi delle due soluzioni.
Spaccalegna Orizzontali
I modelli orizzontali sono generalmente più economici e presentano una struttura classica con due tubolari in acciaio che scorrono l’uno dentro l’altro, mossi da un circuito idraulico interno. La loro capacità di spacco si aggira intorno alle 6 o 7 tonnellate. Gli spaccalegna orizzontali con motore elettrico monofase 230V sono ideali per chi cerca uno strumento compatto per uso domestico, perfetto per spaccare legna di piccole dimensioni e non particolarmente dura. La loro struttura orizzontale li rende facili da utilizzare anche per chi non ha molta esperienza, e le piccole ruote spesso incluse facilitano lo spostamento e il rimessaggio.
Spaccalegna Verticali
Gli spaccalegna verticali monofase per uso hobbistico offrono una robustezza superiore rispetto ai modelli orizzontali più piccoli. La loro struttura è simile a quella degli spaccalegna orizzontali, ma la potenza di spinta può variare dalle 6 alle 9 tonnellate per i modelli di dimensioni maggiori. Questi spaccalegna sono dotati di un piano regolabile in altezza per posizionare il ceppo e di una coppia di ruote per facilitarne lo spostamento. Sono adatti a un uso domestico medio o hobbistico.
Per quanto riguarda gli spaccalegna verticali di livello professionale, questi sono caratterizzati da un cilindro idraulico robusto fissato nella parte superiore, con un pistone rivolto verso il basso e un cuneo che scorre lungo il tronco dello spaccalegna su guide in acciaio. La potenza di questi modelli varia da 10 a 16 tonnellate e si dividono in due versioni
-Spaccalegna Idraulici con Tronco Basso: Questi modelli hanno una base a livello del suolo dove posizionare il ceppo. Il vantaggio principale è la comodità d’uso, poiché non è necessario sollevare il ceppo per spaccarlo, ma basta posizionarlo sulla pedana.
-Spaccalegna Idraulici con Tronco Alto: Questi modelli sono dotati di un piano d’appoggio regolabile a mezza altezza. Nonostante sia necessario sollevare il ceppo sulla base, questo tipo di funzionamento permette di spaccare il ceppo in posizione eretta, reggendolo saldamente con le apposite maniglie di contenimento. Esistono due versioni di questi modelli: una con corsa normale del pistone di 500 mm, adatta per spaccare esclusivamente sul piano, e una con corsa del pistone maggiorata di 1000 mm, che permette di spaccare sia sul piano di appoggio che direttamente sulla pedana a livello del suolo.
In sintesi, la scelta tra uno spaccalegna orizzontale o verticale dipende dalle esigenze specifiche dell’utente, dalla dimensione e dalla durezza della legna da lavorare, oltre che dalla frequenza d’uso prevista.
Prezzi degli Spaccalegna Orizzontali
Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Prezzi degli Spaccalegna Verticali
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